Galliera Veneta

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Galliera Veneta
comune
Galliera Veneta – Stemma
Galliera Veneta – Veduta
Galliera Veneta – Veduta
La chiesa parrocchiale e il monumento ai Caduti
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Padova
Amministrazione
SindacoItalo Perfetti (Lega Nord) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°40′N 11°50′E / 45.666667°N 11.833333°E45.666667; 11.833333 (Galliera Veneta)
Altitudine49 m s.l.m.
Superficie8,95 km²
Abitanti8 120[1] (31-8-2021)
Densità907,26 ab./km²
FrazioniMottinello Nuovo, Mottinello Vecchio
Comuni confinantiCittadella, Loria (TV), Rossano Veneto (VI), San Martino di Lupari, Tombolo
Altre informazioni
Cod. postale35015
Prefisso049
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT028039
Cod. catastaleD879
TargaPD
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 431 GG[3]
Nome abitantigallierani
Patronosanta Maria Maddalena
Giorno festivo22 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Galliera Veneta
Galliera Veneta
Galliera Veneta – Mappa
Galliera Veneta – Mappa
Posizione del comune di Galliera Veneta all'interno della provincia di Padova
Sito istituzionale

Galliera Veneta (Galièra in veneto) è un comune italiano di 7 066 abitanti[1] della provincia di Padova in Veneto.

La parrocchia, dedicata a santa Maria Maddalena, ricade sotto la giurisdizione della diocesi di Treviso.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Galliera compare nei documenti a partire dal 1085 (Galera). Probabilmente è un richiamo a Galeria, nome di una gens e di una tribù di epoca romana[4].

L'aggettivo "Veneta" fu ufficializzato con R.D. 11 agosto 1867, n. 3886 per distinguere il comune dall'omonimo in provincia di Bologna[4].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In epoca romana, il territorio di Galliera faceva parte della "Regio X Venetia et Histria" e si trovava tra l'agro centuriato di Cittadella ad Ovest e la Via Postumia a nord.

La prima vera testimonianza storica del dominio della Serenissima nel territorio gallierano si ha nel 1518, quando Pietro Cappello fu Zuanne denuncia la sua abitazione e una casa da stazio con stalla, teza, colombara, orto e brolo di campi nove. Si tratta della villa di Galliera, detta l'"imperiale".

Villa Imperiale

Alla morte dell'ultimo dei discendenti Cappello, la proprietà della villa passa al Regio Demanio.

Nel 1858 l'Imperatrice Maria Anna di Savoia, moglie di Ferdinando I d'Austria, acquista l'intera proprietà che, nel corso degli anni, passerà a varie famiglie fino ad essere messa all'asta nel 1929.

La proprietà venne acquisita dall'Inps che l'adibì a sanatorio per malati di tubercolosi. Durante la seconda guerra mondiale venne requisita dall'autorità militare tedesca. Oggigiorno la struttura è in gran parte adibita a casa di cura.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 24 novembre 1983.[5]

«D'azzurro, alla vera da pozzo d'argento, sostenente due galli arditi e affrontati, al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti nel comune sono 694, ovvero il 9,71% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[7]:

  1. Romania, 171
  2. Albania, 77
  3. Marocco, 69
  4. Moldavia, 52
  5. Ghana, 45
  6. Cina, 34
  7. Filippine, 34
  8. Burkina Faso, 30
  9. Repubblica di Macedonia, 28
  10. Kosovo, 24

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

Mottinello

Si suddivide in Mottinello Vecchio e in Mottinello Nuovo. Quest'ultima è la parte più popolosa ed è divisa fra i comuni di Galliera e Rossano Veneto (il confine si muove lungo la centrale via Mottinello). Tra i luoghi d'interesse, villa Comello (in comune di Rossano), grande palazzo signorile con parco, acquisito dai padri Camilliani nel 1926 che ne fecero sino alla fine degli anni settanta istituto seminariale per la formazione dei giovani preti e dalla fine degli anni ottanta luogo di incontri e formazione per gruppi famiglia, associazioni e comunità.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Sindaci dal 1946[modifica | modifica wikitesto]

Sindaco Partito Periodo Elezione
Bruno Cusinato Democrazia Cristiana 1946 1946
Valerio Rubin Democrazia Cristiana 1946-1964 (1946)
1951
1956
1960
Giulio Campagnolo Democrazia Cristiana 1964-1970 1964
Giuseppe Gasparin Democrazia Cristiana 1970-1975 1970
Giuseppe Schiavo Democrazia Cristiana 1975-1980 1975
Anna Bocca Democrazia Cristiana 1980-1990 1980
1985
Mario Bianchi Democrazia Cristiana 1990-1995 1990
Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1995)
Mario Bianchi Centro-destra 1995-1999 1995
Silvano Sabbadin Centro-sinistra 1999-2009 1999
2004
Stefano Bonaldo Centro-destra 2009-2019 2009
2014
Italo Perfetti Lega Nord 2019-in carica 2019

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Ciclismo[modifica | modifica wikitesto]

Galliera Veneta è sede d'arrivo dell'Alta Padovana Tour, corsa in linea maschile di ciclismo su strada riservata alla categoria Under 23 e vinta da giovani dilettanti divenuti in seguito professionisti come Mattia Gavazzi, Elia Viviani e Paolo Simion[8][9][10].

La pallavolista azzurra Paola Egonu, nata a Cittadella, è cresciuta proprio a Galliera Veneta.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b Carla Marcato, Galliera Veneta, in Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 294, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Galliera Veneta, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 25 giugno 2023.
  6. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  7. ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2015 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 30 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2016).
  8. ^ Alta Padovana Tour, su museociclismo.it. URL consultato il 5 ottobre 2014.
  9. ^ Alta Padovana Tour, su sitodelciclismo.net. URL consultato il 5 ottobre 2014.
  10. ^ Alta Padovana Tour, su cicloweb.it. URL consultato il 5 ottobre 2014.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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